Sono aumentate del 15,3% le esportazioni del vino pugliese mentre segna +6,4% il saldo del commercio estero dei prodotti agricoli. Lo rende noto Coldiretti Puglia, sulla base dell’analisi dei dati Istat – Coeweb riferiti ai primi 9 mesi del 2021.
La ripresa complessiva delle esportazioni è accompagnata dalla crescita dei consumi interni con un aumento record degli acquisti domestici di vini e spumanti del 21,3% nel primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea.
Di contro sono in calo del 6,5% – segnala Coldiretti Puglia – le esportazioni di prodotti alimentari, come l’olio extravergine che registra -5,1% e la pasta che vede scendere l’export del -8,8%.
“La pandemia spinge la domanda dei prodotti base della dieta mediterranea Made in Italy nel mondo dove nel 2021 si registra complessivamente il record nelle esportazioni nazionali per frutta, verdura e vino”, sostiene Floriana Fanizza, leader regionale e nazionale di Coldiretti Donne Impresa.
Per sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia Made in Italy serve anche agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo.
“Una mancanza che ogni anno – conclude Coldiretti Puglia – rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export al quale si aggiunge il maggior costo della “bolletta logistica” legata ai trasporti e alla movimentazione delle merci”.