Coldiretti, con più giornate pesca salvi 400 pescherecci in Puglia

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“Il taglio alla riduzione delle giornate di pesca rispetto alla proposta iniziale è importante per salvare 400 pescherecci pugliesi a strascico che producono circa il 50% del valore dell’ittico regionale made in Italy, e va nella direzione delle richieste effettuate dalla Coldiretti con il supporto del Governo anche se e’ chiaro che la diminuzione dell’attività avrà un impatto sulle marinerie”. E’ quanto afferma Coldiretti Impresapesca della Puglia, nel commentare l’accordo raggiunto alla riunione del Consiglio dei ministri europei dell’Agricoltura e pesca che fissa i limiti di cattura per oltre 200 stock ittici commerciali con l’obiettivo di tutelare le risorse ittiche nel Mediterraneo e negli altri mari dell’Unione europea.

“A preoccupare era il rischio che – sottolinea Coldiretti Impresapescatagli drastici alle uscite in mare in areali strategici come l’Adriatico e il Tirreno, riducessero di fatto le giornate di pesca al disotto del “punto di pareggio economico”. Per Coldiretti si tratta di “una buona notizia per difendere un settore che nel suo complesso conta in Puglia 5000 addetti, oltre a 10 impianti di acquacoltura e mitilicoltura: le aree vocate sono prioritariamente Manfredonia, Molfetta, sud Barese, Salento, dove il pescato piu’ importante e’ costituito da gamberi, scampi, merluzzi, che si moltiplicano peraltro considerando l’indotto dei servizi portuali, della officine navali, del commercio, della ristorazione e del turismo”. 

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