Droga. Procuratore: “confermate le nostre preoccupazioni”

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“La vicenda che ha portato alle misure cautelari eseguite oggi costituisce la terza indagine nella quale il consumo locale di sostanze stupefacenti ha catalizzato l’attenzione di gruppi legati a clan malavitosi, appartenenti alla camorra o alla società foggiana, interessati ad essere presenti in regione per lucrare sul giro di affari che scaturisce da questo fenomeno”. E’ quanto afferma il procuratore di Campobasso, Nicola D’Angelo, a proposito dell’operazione che questa mattina ha portato all’esecuzione di tre misure cautelari in Campania per traffico di droga e estorsioni in Molise.

“Tutte le preoccupazioni più volte palesate da questa Procura, a margine di indagini riguardanti furti, rapine, estorsioni e condotte violente che possono condurre anche a gravi fatti di sangue e che nascono nel mondo della droga – aggiunge D’Angelo – si confermano con l’operazione di oggi, anche rispetto alla penetrazione in regione di esponenti della criminalità organizzata dalle limitrofe Campania e Puglia dove purtroppo questo fenomeno è endemico e si è sviluppato in tutte le sue peggiori articolazioni, aggredendo i settori economici e i principali diritti dei cittadini”.

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