Giorno della Memoria: Consiglio Puglia onora parenti deportati

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“La memoria è quel luogo dove i fatti avvengono per una seconda, una terza, una quarta volta. Grazie ai familiari di queste sei persone noi oggi abbiamo il segno tangibile di quanto accaduto, abbiamo la possibilitaà di dire a tutti i nostri ragazzi che questi fatti non devono più accadere”. Lo ha detto la prefetta di Bari, Antonella Bellomo, partecipando questa mattina al seminario di studi “Dai campi di sterminio ai campi di accoglienza in Puglia. Memoria di Miriam Moskowitz”, in occasione del Giorno della Memoria 2022 che si è svolto nell’Aula del Consiglio regionale della Puglia.

Un evento organizzato dal Consiglio pugliese, dalla Prefettura di Bari, insieme all’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Ipsaic). Ha partecipato, tra gli altri, anche il vice presidente del Consiglio regionale della Puglia, Cristian Casili. Il prefetto ha consegnato sei Medaglie d’onore alla memoria, concesse con decreto del Presidente della Repubblica, ai familiari dei cittadini italiani, militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti. “Ringrazio i rappresentanti di Ipsaic, l’associazione Treno della Memoria e i giovani delle scuole italiane in collegamento streaming con l’aula, per il lavoro di studio e approfondimento che quotidianamente svolgono per rafforzare la memoria e raggiungere consapevolezza delle sofferenze e atrocità che milioni di donne, uomini, bambine e bambini hanno subito per mano nazifascista. La memoria è un bene prezioso per le future generazioni e per questo va alimentata, diffusa e protetta tutti i giorni dell’anno”, ha detto Casili.

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