Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del comitato internazionale per l’etica della biomedicina.
Il Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB) prende ufficialmente posizione contro il Governo Italiano accusandolo apertamente di aver favorito, conl’adozione del protocollo della “vigile attesa e tachipirina”, la procedura d’immissione in commercio dei cosiddetti vaccini anti-Covid: se le circolari ministeriali sopra citate non avessero ostacolato – fino a precludere – l’individuazione di terapie specifiche, lasciando così insoddisfatta l’esigenza medica di contrastare il Covid, la campagna vaccinale non avrebbe potuto essere avviata. Tale correlazione sembra essere confermata anche dalla successione temporale degli eventi: l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio del primo “vaccino” anti Covid (dicembre 2020) ha seguito di poche settimane l’adozione della prima delle due circolari ministeriali (novembre 2020).
Quello che noi cittadini italiani dobbiamo finalmente capire è che il Governo Draghi è un’autorità OLIGARCHICA che ha accentrato il potere nelle mani di pochi individui ( tra l’altro non eletti) creando una forma di governo degenerata soprattutto perchè fondata sugli equilibri infidi che le partnership con le multinazionali farmaceutiche e quelle tecnologiche IT hanno stabilito nel tempo riuscendo a creare una sudditanza dei sistemi nazionali sanitari e tecnologici nei loro confronti.
IL GOVERNO DRAGHI HA INSTAURATO UN GOLPE BIANCO, è formalmente una “DITTATURA” che opera in aperto contrasto con la CARTA COSTITUZIONALE e contro lo STATO DI DIRITTO.
NON C’E’ PIU’ TEMPO DA PERDERE, BISOGNA GRIDARE AL COLPO DI STATO E ACCUSARE IL GOVERNO DRAGHI DI ALTO TRADIMENTO. TUTTI I MOVIMENTI SPONTANEI CHE NON TERRANNO NELLA GIUSTA CONSIDERAZIONE QUANTO DICHIARATO ED ESPOSTO DAL COMITATO INTERNAZIONALE PER L’ETICA DELLA BIOMEDICINA (CIEB) DEVONO ESSERE CONSIDERATI “FILOGOVERNATIVI” SENZA SE E SENZA MA.
Salvatore Mauriello, 02 Febbraio 2022
