Quello di don Antonio, parroco della Parrocchia S.M. Addolorata ad Alezio, è un vero e proprio messaggio di speranza per gli Ambulanti fieristi di Puglia. Una locandina sui Social dove si legge:
“È tempo di ricominciare, di tornare a costruire e vogliamo farlo da ciò che più ci sta a cuore, ci identifica come Comunità: la Festa della Madonna della Lizza. Pertanto invito tutti coloro che vogliono impegnarsi nella programmazione, preparazione e realizzazione della festa ad incontrarci martedì 15 febbraio alle ore 20.00 presso il Santuario della Lizza per condividere le idee e costituire il NUOVO COMITATO FESTA”.
Un messaggio che non passa inosservato e che entusiasma i referenti delle Sigle di Rappresentanza del Settore Fieristi Puglia e degli Operatori penalizzati da due anni di fermo pressoché totale delle attività economiche a causa della soppressione di Fiere e Feste Tradizionali e Patronali.
Non passa inosservato all’attento e sempre presente Presidente CasAmbulanti Puglia, Savino Montaruli, il quale a proposito del messaggio di don Antonio così si esprime: “che bel messaggio di speranza! Che bel modo di manifestare vicinanza umana agli Operatori Ambulanti Fieristi tanto penalizzati in quei comuni laddove, ancora oggi, strumentalizzano la pandemia per sopprimere le manifestazioni popolari tradizionali. Grazie a don Antonio per aver colto l’essenza invitando tutti a compartecipare nella programmazione della Festa della Madonna della Lizza. Un messaggio che i nostri tantissimi associati coglieranno immediatamente e che rappresenti un esempio positivo di amore anche per quelle realtà laddove manca il coraggio e la Fede per ripartire in sicurezza e nel rispetto dei diritti di tutti, anche di quello di festeggiare responsabilmente le ricorrenze civili e religiose”.
Alle parole di Montaruli fa eco uno dei tantissimi Operatori penalizzati dalla sospensione delle Feste Patronali, Marco Giuri, il quale dichiara: “ringrazio di cuore il signor Savino Montaruli con il quale l’intera Categoria ha combattuto, sul campo, battaglie difficili, quasi impossibili. Grazie a quelle battaglie siamo anche riusciti ad ottenere un riconoscimento della Categoria dei Fieristi da parte della Regione Puglia ed ora attendiamo anche un piccolo ristoro economico a testimonianza della gravissima situazione che ha colpito noi e le nostre famiglie. Grazie a don Antonio al quale garantiamo la massima collaborazione, in tutti i sensi”.