“Siamo al fianco dei sindacati che domani sciopereranno davanti alla presidenza della Regione Puglia per chiedere la revoca in autotutela del bando regionale per le mense ospedaliere, che scadrà il prossimo 18 febbraio”. Lo dichiara il gruppo di maggioranza del M5S. “In un momento come questo – dicono i consiglieri regionali – non si può correre il rischio che centinaia di operatori del settore perdano il posto di lavoro, dal momento che non è stata fatta una ricognizione del personale attuale e il rischio e’ che in tanti non sarebbero ricollocati. Riteniamo prioritario il ritiro del bando e la concertazione assieme ai sindacati di criteri che possano salvaguardare gli attuali livelli occupazionali. Il tutto anche nell’ottica di una possibile internalizzazione del servizio che riteniamo debba essere l’obiettivo cui puntare”.
Il bando scade venerdì alle 12. “Le perplessità sul bando – continuano – sono state espresse anche dall’associazione nazionale della ristorazione collettiva, sia per la mancanza di un numero certo di lavoratori che per i 90 giorni di tempo per le aziende aggiudicatarie per realizzare le cucine centralizzate, una per ogni provincia, tempo ritenuto troppo esiguo Nutriamo forti dubbi anche sulla qualità dei pasti che sarebbero serviti ai pazienti, preparati nelle cucine centralizzate con il metodo di refrigerazione ‘Cook and Chill’ e poi trasportati nei diversi presidi”.