“Facciamo sistema, lavoriamo sui progetti che ci uniscono ed elaboriamo subito una piattaforma Brindisi da sottoporre quanto prima al ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti”. L’appello è del segretario generale della Cgil di Brindisi, Antonio Macchia, all’indomani dell’incontro convocato dal sindaco della città capoluogo, Riccardo Rossi, sulla crisi occupazionale in atto e rivolto a sindacati e Confindustria.
“Siamo tutti d’accordo sulla convocazione di Enel per discutere del futuro della centrale di Cerano dopo lo stop di Terna alla riconversione a turbogas e per comprendere le intenzioni dell’azienda anche sugli investimenti previsti per le rinnovabili“, dice Macchia. “Tutti d’accordo sul progetto Falck Renawbles-Kailia per la costruzione di un parco eolico off shore cercando di superare criticità che rischiano di far virare la realizzazione verso Taranto e soprattutto ragionando in quell’ottica di filiera che promuova le aziende locali”, prosegue.
“Siamo d’accordo anche sui temi della tecnologia dell’idrogeno verde che porti a sviluppare oltre alla filiera di imprese anche un percorso virtuoso con università, Cittadella e centri di ricerca”, va avanti. “E ancora in tema di energia è necessario lavorare sviluppando il fotovoltaico, i progetti per il porto e sulla mobilità sviluppando l’alta capacità. Progetti su cui la Camera del lavoro insiste da tempo e solo attraverso i quali si può creare lavoro buono, occupazione stabile e duratura”, sottolinea. “Progetti su cui chiediamo anche una assunzione di responsabilità da parte di Confindustria per la creazione di posti di lavoro che non siano viziati dalla precarietà o dallo sfruttamento”, conclude Macchia.