«Un quintale di soia che l’anno scorso costava 36 euro, oggi costa 78 per cui il prezzo del mais è raddoppiato. Il gasolio e i concimi azotati sono aumentati del 300%, le sementi del 100% e la ricambistica è aumentata del 40%. Ma la ciliegina sulla torta è stata il caro energia, grazie al quale gli operatori dell’agro-zootecnia hanno visto raddoppiare le bollette. Un settore italiano, ma in modo particolare pugliese che versa in una situazione drammatica. Per questo ho chiesto al presidente della IV Commissione, Paolicelli, di chiamare in audizione gli assessori Pentassuglia (Agricoltura) e Delli Noci (Sviluppo economico) per conoscere quali provvedimenti può mettere in campo la Regione per lenire le gravi sofferenze economiche».
Lo annuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese, Ignazio Zullo.
«Quello che gli operatori chiedono – aggiunge – è poter aggiornare il prezzo del latte che è fermo al 1980 per garantire una remunerazione in termini di ricavi anche minimali per poter provvedere al sostentamento delle famiglie. La questione riguarda altresì le aziende agricole che operano nella filiera del grano, della verdura e della frutta. Analogamente, i pescherecci non riescono più a uscire in mare per la pesca a causa del caro-carburante».