Dopo aver fatto vincere il premio Strega ad Antonio Scurati prima (“L’Uomo della Provvidenza” con rigorosa prefazione antifascista) ed Antonio Pennacchi poi con il suo Canale Mussolini, adesso ci riprovano gli antifascistissimi Moni Ovadia e Aldo Cazzullo.
Mussolini, insomma, è come il “piccio” quando si gioca a carte: rende.
Ora, se si dovesse giudicare il tasso di fascismo da quanto si scrive di Mussolini, i più fascisti sarebbero certamente i più noti antifascisti.
Su Mussolini ci si sputa sopra, ma si fanno i soldi.
Ad alcuni Mussolini ha dato la fama, a noialtri la fame…
In altre parole, l’antifascismo è un rendita di posizione sia in politica che per il portafogli.
In omaggio alle leggi Scelba, Mancino e alla norma transitoria della Costituzione.
PINUCCIO TARANTINI