L’Ente Nazionale Protezione Animali tramite il suo ufficio legale ha presentato denuncia contro ignoti per il cane colpito da due colpi di arma da fuoco in strada la scorsa settimana a Cisternino, in provincia di Brindisi.
La segnalazione è arrivata al delegato Enpa di Cisternino, Giancarlo Rizzo: «Hanno sparato ad un cane in strada, accorrete». Una volta sul posto la situazione è apparsa subito drammatica: l’animale era gravemente ferito, non solo a causa dei colpi di arma da fuoco che lo hanno colpito, ma anche perché, per provare a fuggire, è stato investito da un’auto.
«Bisognava agire subito – racconta Rizzo – non c’era tempo di aspettare il medico veterinario convenzionato segnalato dai vigili che si trovava a 70 chilometri di distanza. Abbiamo quindi contattato un veterinario di nostra fiducia che si trovava nelle vicinanze e che si è detto disponibile a visitarlo immediatamente. Sapevamo che non c’erano tante speranze ma dovevamo provarci. Abbiamo avvolto il cane in una coperta e lo abbiamo portato subito dal veterinario, senza curarci delle spese che avremmo dovuto affrontare. Alle 21 di sera lo abbiamo lasciato in ambulatorio, in buone mani. I medici hanno tentato di tutto ma nella notte, purtroppo, il cane non ce l’ha fatta. Il veterinario ha estratto due proiettili».
«Scene da far west che ci lasciano inorriditi! Come Enpa, oltre ad aver tentato il tutto per tutto per salvarlo, abbiamo presentato denuncia contro ignoti e confidiamo nelle indagini delle Forze dell’Ordine in corso. Attraverso il nostro ufficio legale andremo fino in fondo: i colpevoli devono pagare per questa violenza assurda che ha provocato la morte di una vittima innocente». Lo ha detto la presidente dell’Enpa Carla Rocchi.