Puglia, sì della V commissione consiliare al nuovo piano casa

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Consumare meno suolo possibile promuovendo la riqualificazione e il riuso del patrimonio edilizio delle città pugliesi, offrendo ai Comuni l’opportunità di farlo semplificando le procedure burocratiche nel rispetto di regole chiare e limiti certi. È l’obiettivo raggiunto dalla V commissione consiliare della Puglia (Ambiente) con l’approvazione, a maggioranza, della legge regionale che sostituirà il vecchio piano casa e le sue annuali proroghe con un complesso normativo organico e coerente.

«Il nuovo testo consente, in coerenza con quello originario, gli ampliamenti e le demo-ricostruzioni con le rispettive volumetrie premiali del 20 e 35 per cento, con destinazione finale residenziale e nelle zone B, C ed E, e per tutti gli immobili di qualsiasi destinazione. Spetterà ai Comuni decidere gli ambiti da ammettere al regime volumetrico premiale, con deliberazione del Consiglio comunale non soggetta all’approvazione regionale; gli standard previsti potranno essere reperiti con cessione di aree o con monetizzazione e l’attività edilizia sarà autorizzata con permesso di costruire diretto», spiega Fabiano Amati, presidente della commissione Bilancio, aggiungendo che il piano «potrà essere applicato anche in aree sottoposte a vincolo paesaggistico con i rispettivi interventi autorizzati previo parere degli organismi preposti al controllo sul rispetto di prescrizioni e linee guida del piano paesaggistico territoriale».

«La legge sarà sottoposta al vaglio del Consiglio regionale il prossimo 26 luglio e sono fiducioso che il dibattito in aula determinerà l’ulteriore miglioramento dell’efficacia delle norme approvate», aggiunge Paolo Campo, presidente della V commissione.

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