La guida troppo veloce è sempre il comportamento maggiormente sanzionato, anche grazie al sempre più diffuso utilizzo di apparecchiature precise e automatiche (l’85% circa delle contravvenzioni emesse) e rappresenta il 36% del totale, valore simile a quello delle contravvenzioni comminate per disciplina della sosta (36,5%). Lo rileva l’Istat nel report sugli ‘Incidenti stradali anno 2021’. Tra le altre, l’inosservanza della segnaletica orizzontale e semaforica rappresenta l’8% e risulta in crescita rispetto sia al 2020 che al 2019. In aumento anche le sanzioni per comportamento dei conducenti in caso di incidente. Diminuiscono invece sia le sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, che rappresentano comunque il 2,7% del totale, sia quelle per mancato uso del casco.
Rimane elevato il numero di sanzioni per uso improprio di dispositivi in auto, in particolare dello smartphone. Alla maggiore diffusione dell’uso di biciclette corrisponde un aumento delle contravvenzioni per il comportamento dei ciclisti, soprattutto nei centri urbani. Le contravvenzioni, elevate per lo più dalla Polizia Municipale (68%), sono aumentate del 29% se confrontate con il 2020 e del 50% rispetto al 2019. Quanto alle sanzioni legate ai monopattini elettrici (inclusi tra i veicoli in circolazione dalla legge di conversione del decreto legge 121 del 2021), sono più di 300 quelle elevate dai corpi di Polizia Municipale dei Comuni di Bari, Palermo, Torino, Milano; seguono Padova, Pescara, Brescia e Monza con più di 100. Nel complesso nei Comuni capoluogo (esclusa Roma Capitale) sono state elevate 3.636 sanzioni a conducenti di monopattini.