Ormai
sono migliaia gli stranieri, su barche, barchette, gommoni, ecc. tutti i
mezzi sono buoni per arrivare nel nostro Paese che erroneamente molti migranti,
credono essere l’Eldorado.
Ogni barcone,
gommoni ecc. che si soccorre, è il segnale che in Italia “si può”, è tutto
facile: accoglienza, albergo, vestiario cibo, persino la “mancetta” giornaliera e la scheda
telefonica.
In sintesi, vi è un tam-tam, che non da l’immagine del nostro
Paese, per quello che è: solo, in difficoltà, sempre più in difficoltà,
nell’affrontare un problema epocale che
si sta trasformando, giorno dopo giorno,
in un esodo, sempre più massiccio, incontrollabile, che è diventato, bisogna avere il coraggio di
dirlo, una vera e propria invasione. Così ha dichiarato il Segretario generale
nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto: “Sino a
quando possiamo continuare ad accogliere stranieri in numero sempre più
massiccio e se, lor signori si rendono conto delle conseguenze sociali che
provoca questa “invasione”. Uomini, donne, bambini, anziani, a cui bisogna dare risposte, non solo oggi, ma
nell’immediato futuro, per quanto concerne il lavoro, la casa, la sanità,
l’istruzione ecc..
Tutto questo mentre
milioni di italiani, non hanno un
lavoro, la disoccupazione giovanile è alle stelle, in tanti non hanno o hanno
perso la casa e vivono sotto i ponti o in macchina ecc.. E’ necessario essere
determinati ed attuare un blocco delle nostre frontiere. E’ impensabile e assurdo, continuare su questa strada. E’ doveroso rammentare – ha proseguito il
leader del LI.SI.PO. – che il ministro dell’Interno Lamorgese più volte è stato
sollecitato dal LI.SI.PO. ad assumere
opportune iniziative finalizzate ad evitare l’“invasione” dell’Italia ad opera di stranieri che non scappano da
nessuna guerra come pure, è stato chiesto di espellere dal nostro Paese tutti
gli stranieri irregolari.
Al riguardo giova evidenziare che all’epoca il
ministro Lamorgese di cui più volte il LI.SI.PO. ha chiesto le sue dimissioni,
si è dimostrato a giudizio del LI.SI.PO., “sordo” alle problematiche segnalatogli”.
Il Libero Sindacato di Polizia
(LI.SI.PO.) – ha concluso de Lieto – auspica che nel futuro Governo venga
indicato un ministro dell’Interno che ci faccia dimenticare la gestione
fallimentare di Luciana Lamorgese”.