«Ieri l’ennesima aggressione in un ospedale di Bari ai danni di un infermiere. Come ridurre questi atti di violenza nei confronti degli operatori sanitari? Copiando dalla Regione Lombardia che ha deciso un investimento di un milione e cinquecentomila euro per l’acquisto e l’installazione di circa 850 tra dashcam e bodycam sulle ambulanze e sulle tute degli operatori sanitari che lavorano sui mezzi di soccorso».
Lo dichiarano i consiglieri regionali pugliesi di Fratelli d’Italia. «I dati forniti da Anaao e Assomed – aggiungono – risulterebbe che il 66% dei dottori avrebbe subito violenze verbali o fisiche sul lavoro con cadenza quasi giornaliera. La percentuale raggiunge l’80% per i servizi posti nei pronto soccorso. La Puglia ha un triste primato con il maggior numero di casi di aggressione al personale medico, il 26% di tutte le aggressioni verificatesi in Italia dal 1984 al 2016. Negli ultimi anni non è andata meglio, nell’Asl di Bari nel corso del 2021 si sarebbero registrati 28 segnalazioni di violenza e aggressione ai danni degli operatori».