I funzionari dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i finanzieri del Gruppo di Brindisi, in servizio presso il porto e l’aeroporto, hanno intercettato nei mesi di giugno e luglio, circa 400mila euro per i quali sono state omesse le dichiarazioni transfrontaliere di valuta.
L’attuale normativa impone, infatti, a ogni persona fisica che entra o esce dal territorio nazionale di dichiarare il trasporto di denaro contante se di importo pari o superiore a 10mila euro. Stando a quanto reso noto dai finanzieri, l’attività complessivamente svolta dall’inizio dell’anno ha permesso di intercettare, in 86 interventi, valuta non dichiarata per circa 1.250.000 euro, di cui 750mila presso l’aeroporto e 500mila presso il porto, con relativa irrogazione di sanzioni.