Avrebbe raccontato ai carabinieri che lo hanno fermato per duplice omicidio che lo scorso 28 febbraio, dopo aver ucciso il fratello Antonio e la moglie Caterina, ha raggiunto l’abitazione dell’altro suo fratello, Carmelo, per ucciderlo perché è alla base dei suoi malesseri.
È Cosimo, l’uomo di 84 anni accusato di duplice omicidio aggravato dalla premeditazione e dal legame di parentela con una delle vittime. Carmelo si sarebbe salvato solo perché l’84enne non è riuscito a rintracciarlo all’alba dello scorso primo marzo.
Antonio e sua moglie, Caterina, invece, sono stati ritrovati in una pozza di sangue nel casolare in cui vivevano in contrada Serranova a Carovigno (Brindisi): i due sono stati freddati a colpi di fucile. Il presunto assassino avrebbe spiegato che alla base delitto ci sarebbe una eredità contesa e lasciata da uno dei fratelli morto due anni fa: eredità da cui sarebbe stato escluso.