No al trattamento di fine mandato Day per consiglieri regionali pugliesi. Manifestazioni di piazza dell’associazione “Schierarsi”

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Come esordio non c’è che dire, niente male.

L’Associazione Schierarsi, che fa riferimento al socio fondatore Alessandro Di Battista, è stata costituita da pochissimi mesi ed è già diffusa a livello nazionale e locale con una velocità che “preoccupa” tanti.

Eh sì perché a livello locale, in scia con l’esempio nazionale del rivoluzionario Dibba, tra i referenti della piazza barese dell’Associazione ti ritrovi chi non ti aspetti, ossia un pasdaran doc.

Parliamo di Sabino Marco Mangano già leader politico locale del Movimento 5 Stelle delle origini, uno che per intenderci non le ha mai mandate a dire al “sistema” e oggi è pronto ad una nuova esperienza, chissà, con un possibile movimento politico Schierarsi che ribadiamo per ora è una “semplice” (si fa per dire) associazione culturale.

E l’urlo di guerra prontamente si fa sentire (assieme i mal di pancia di tanti) perché la piazza barese dell’associazione (in sostanza il gruppo di attivisti locali) ha organizzato per il prossimo 25 luglio, come capofila delle altre piazze pugliesi, una manifestazione contro la proposta di legge regionale (al voto appunto il 25 luglio) di reintroduzione del trattamento di fine mandato per tutti i consiglieri regionali pugliesi. Una misura questa criticata da tante altre associazioni, comitati, organizzazioni, anche se Schierarsi è la prima a scendere in piazza.

Pubblichiamo di seguito il comunicato dell’Associazione SCHIERARSI.

 

 

NO TFM DAY: LE PIAZZE DI SCHIERARSI SCENDONO IN PIAZZA CONTRO I PRIVILEGI DEI CONSIGLIERI REGIONALI PUGLIESI

 

Martedì 25 Luglio le Piazze Pugliesi di Schierarsi si danno appuntamento all’ingresso del nuovo palazzo del Consiglio Regionale Pugliese a Bari per manifestare il proprio dissenso sull’eventuale approvazione della proposta di reinserimento del trattamento di fine mandato per i consiglieri regionali pugliesi.

Già nel 2021, sempre in piena estate, i consiglieri regionali cercarono di portarsi a casa l’ennesimo privilegio ma grazie al dissenso pubblico, amplificato dalle proteste civiche e politiche, fecero retromarcia sulla proposta.

Sulla questione interviene anche il socio fondatore dell’Associazione Schierarsi Alessandro Di Battista che assicura “massimo supporto di tutta l’Associazione Schierarsi all’iniziativa organizzata dalle Piazze pugliesi affinché non venga approvata la proposta relativa alla reintroduzione del trattamento di fine mandato per i Consiglieri regionali che costerebbe circa 4 milioni e 200mila euro nei bilanci 2023-2025. Risorse che, invece, dovrebbero essere destinate a servizi primari per i cittadini pugliesi come per esempio sanità e welfare.”

 

 

 

Max Soave

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