Dichiarazione del consigliere regionale della Puglia di Azione Fabiano Amati e del senatore del PD Alberto Losacco.
«Tra noi, uno pensa sia utile abrogarlo e l’altro di modificarlo profondamente. Tolta questa differenza, siamo entrambi convinti che l’abuso d’ufficio italiano è un cieco travestito da reato, messo a spiare sulla pubblica amministrazione. E che sia uno spione cieco è dimostrato dal numero quasi inesistente di condanne, dalla grande quantità di vite rovinate e dalle centinaia di procedimenti per investimenti bloccati o sabotati».
«La profonda ed eventuale modifica dovrebbe avere come scopo la punizione del pubblico ufficiale che omette di concludere i procedimenti amministrativi per paura di decidere, utilizzando le più varie scuse e causando gravi danni ai cittadini».