Invictus Camp prima struttura di terapia ricreativa nel Sud Italia gratuita per piccoli con malattie genetiche, croniche e oncoematologiche
E’ online ‘Vieni a giocare in Puglia’, la campagna di comunicazione ideata da Viceversa Studio che sostiene la raccolta fondi per la creazione dell’Invictus Camp, la prima struttura di terapia ricreativa nel Sud Italia, destinata ad ospitare gratuitamente bambini affetti da malattie genetiche, croniche e oncoematologiche e le loro famiglie, permettendogli di vivere qualcosa che per loro può essere davvero eccezionale: una semplice vacanza in Puglia. La campagna, realizzata in collaborazione con la casa di produzione Basement Hd, si concretizza soprattutto in un film promo di circa 2 minuti, che dissacra l’immaginario del turismo pugliese stereotipato, grazie al gioco dei bambini che arriveranno a ‘rovinare’ con la loro gioia le tipiche situazioni da spot turistico da cartolina.
L’iniziativa, si legge in una nota, nasce da un’idea della Fondazione Vanni Longo Onlus, un’organizzazione senza scopo di lucro che opera nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria e che da circa due anni spende le proprie energie per realizzare una struttura ricettiva in grado di accogliere bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni affetti da tumore, da disabilità, da gravi patologie genetiche o da disturbi dello spettro autistico, sul territorio pugliese. La spinta alla realizzazione di Invictus Camp è nata dalla totale assenza di strutture simili sul territorio pugliese e dall’esigenza rilevata insieme alle associazioni di volontari, di unire in un unico progetto le numerose e frammentate realtà già presenti che si occupano del sostegno di questi minori e delle loro famiglie, dotando in questo modo l’intera area di una organizzazione unica che sia in rete con tutte le associazioni locali di settore e le varie Asl.
Il risultato è una struttura di 8 ettari in una pineta a pochi metri dal mare di Campomarino, nel comune di Maruggio (Comune Bandiera Blu e Lilla e annoverato tra i borghi più Belli d’Italia), in grado di accogliere gratuitamente a pieno regime circa 700 bambini. Al centro c’è il gioco. Dal punto di vista medico infatti, la terapia ricreativa riesce ad avere effetti positivi sia a livello fisico (rilascio di beta-endorfine con effetto antidolorifico, aiuto delle difese immunitarie, riduzione della frequenza cardiaca e respiratoria e della pressione arteriosa) sia a livello mentale (migliora l’umore e spezza il meccanismo di depressione che nasce dalla consapevolezza di essere bambini affetti da tumori o da altre gravi malattie).
Obiettivo della raccolta fondi 1 mln e 400.000 euro per ospitare 64 bambini a settimana
La campagna mira a coinvolgere, sia sui social che nella raccolta fondi, potenzialmente tutte le realtà pugliesi che vogliono essere ‘disturbate’ dal gioco dei bambini dell’Invictus Camp, con l’obiettivo di rendere la regione ancora più inclusiva, nonché un punto di riferimento in questa branca dell’accoglienza per tutta l’Italia, con un occhio di riguardo per il Mezzogiorno.
L’obiettivo della raccolta fondi è ambizioso: 1 milione e 400.000 euro. Fondi che serviranno per dare vita al progetto del Campus che prevede, tra le altre cose: alloggi capaci di ospitare fino a 64 bambini a settimana, aule per attività laboratoriali, sala mensa e pic nic, campi sportivi, auditorium esterno, strutture per pet therapy, orto didattico e attività al mare. È possibile donare sia sul CC: IT 27 H 08817 79040 010000000653 intestato a Fondazione ‘Vanni Longo – Onlus specificando la causale: Donazione per Invictus Camp, sia sul sito invictuscamp.it.