A distanza di alcuni mesi dall’arresto, Cosimo Calò – il pensionato di 84 anni che nel mese di febbraio uccise a fucilate il fratello e la cognata a Serranova, frazione di Carovigno – ha ottenuto gli arresti domiciliari. La reclusione in carcere, quindi, è terminata con l’accoglienza dell’istanza presentata dalla difesa dell’omicida reo confesso che verrà monitorato via Gps attraverso un braccialetto elettronico posto sulla sua caviglia.
Stando a quanto si apprende, il processo si svolgerà davanti alla Corte d’Assise di Brindisi: avendo già confessato il duplice omicidio – nonché anche l’intenzione di uccidere l’altro fratello, salvatosi solo per puro caso – l’appuntamento giudiziario avrà come scopo quello di determinare la pena nei confronti dell’84enne, cui responsabilità sono oramai certe.