Una componente molto educativa a parere di esperiti è come saper abbellire i balconi con piante e fiori. Gerani, gelsomini, cicas, felci, piante grasse, vasi, terriccio e infine l’acqua. Bisogna saperle distribuire le piante per evitare che non prendano luce a sufficienza, ma questo comporta una maggiore sorveglianza e cura degli addobbi floreali poiché posizionate in malo modo, in caso di caduta del vaso al piano di sotto, le conseguenze potrebbero essere pesanti.
Certo vedere vasi ricolmi di fiori colorati nelle fioriere esterne ai balconi o appoggiate sui davanzali è sempre un piacere per gli occhi, ma attenzione soprattutto ai condomini e il condominio. Prima di adornarlo con piante e fiori sarebbe meglio verificare cosa dice il regolamento condominiale sull’argomento. Infatti, il regolamento condominiale, potrebbe limitare o addirittura vietare l’apposizione di piante e fiori o sporgenti dai balconi sui davanzali per motivi di sicurezza o per vietare magari che la caduta di fiori o foglie sporchino le abitazioni sottostanti.
Dunque allora cosa succede se cade un vaso dal balcone?
Rotti i cocci colpa reale. Se per disattenzione non fissiamo bene un vaso alla fioriera oppure non ci accertiamo che la fioriera sia stabile, in caso di danni a persone o cose, causati dalla caduta del vaso, rischiamo conseguenze sia civili che penali. Da un punto di vista civilistico, interviene l’art. 2051 c.c. per cui: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”.
In sostanza si è legalmente responsabili quando il danno è causato da un oggetto di cui avevamo “la custodia”. Ciò significa che, se vogliamo sistemare le piante in balcone, dobbiamo poi essere sicuri di farlo nel modo corretto, senza mettere i nostri vicini o i loro beni in pericolo. In caso contrario, spetterà a noi risarcire l’eventuale danno. Ciò a meno che non dimostriamo che la caduta del vaso sia dipesa da una circostanza imprevedibile.
Da un punto di vista penale, invece, la caduta del vaso si configura come “getto pericoloso di cose” punito dall’art. 674 c.p.. Il reato punisce chiunque getta o versa, in un’area di trasporto pubblico o in uno spazio privato condiviso, oggetti capaci di imbrattare, offendere, sporcare o molestare le persone e vale la pena di ricordare che se il vaso cade accidentalmente il reato si configura esattamente come se fosse stato gettato. La pena prevista per questo reato prevede arresto fino ad un mese o una sanzione amministrativa di 206 euro. Se poi la caduta dovesse causare lesioni o addirittura la morte di una persona, in tal caso le conseguenze sarebbero molto più devastanti, in quanto scatterebbero le pene previste per i reati di lesioni gravi o gravissime o, nell’ipotesi più nefasta, di omicidio. Oltre ovviamente al risarcire del danno patrimoniale e non patrimoniale.
Anche in caso di caduta dal proprio balcone a quello del vicino sottostante di fiori, terriccio o foglie dai vasi può essere ricompreso nell’reato di cui all’art. 674 c.p.. Ciò in quanto, anche dei semplici petali possono recare molestie al vicino che sarà costretto a raccoglierli e buttarli per tener pulito il proprio balcone.
Facciamo attenzione.
Franco Marella