«Il Governo ha messo in campo un’azione di diplomazia della crescita forte e innovativa. Attraverso un’azione di sistema, vogliamo portare i tantissimi turisti stranieri che visitano ogni anno il nostro Paese a scoprire le molte realtà che punteggiano il nostro Paese. Pensiamo in particolare ai milioni di persone di origine italiana che vivono nei quattro angoli del mondo.
A loro abbiamo dedicato il progetto ‘Turismo delle radici’, inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che mira a salvaguardare e dare il meritato risalto a questa inestimabile ricchezza, facendone sempre più un potente volano di sviluppo”.Lo scrive il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel messaggio inviato alla città di Barletta in occasione della rievocazione storica della disfida evidenziando che “l’economia che gira intorno al turismo” è “la ricchezza del nostro patrimonio agroalimentare, centrale in un territorio come la Puglia, le cui esportazioni nel 2022 hanno raggiunto i 60 miliardi di euro, con un aumento di oltre il 15% rispetto al 2021».
Tajani sottolinea «l’aumento” del 27% rispetto allo scorso anno “dei turisti stranieri” che “dimostra – dice – la straordinaria attrattività del nostro Paese”. “La rievocazione è un appuntamento” che “ricollega la memoria storica alla tradizione della vostra comunità, in un percorso di ricerca delle radici che consolida una profonda identità culturale e al contempo rappresenta un importante volano di attrazione turistica».