Rimane ancora avvolta nel mistero la morte di Marcello Vinci, ragazzo di fasano precipitato da 35 piani di un grattacielo in Cina. Non esiste ancora una data certa del rientro della sua salma in Italia, ma sembrerebbe che dopo sette lunghi mesi dalla scomparsa, la madre Angela Berni potrebbe riavere i resti di suo figlio. Tutto dovrebbe avvenire per fine ottobre ed ad annunciarlo è la stessa madre del ragazzo, salvo imprevisti burocratici che possano ancora una volta prorogare il ritorno in Italia. A breve il corrispettivo legale della famiglia in Cina comunicherà la data precisa del trasporto della salma, che giungerà prima a Fiumicino e poi a Fasano con un trasporto delle onoranze funebri.
Rimane un enorme alone di mistero che hanno portato alla morte di Marcello Vinci. Come riportato nel servizio di Telenorba, il ragazzo si trovava in Cina per lavorare come interprete per il consolato e che tra il 5 e 6 marzo scorso sia caduto da un grattacielo a Shanghai. Il ragazzo avrebbe passato la serata a casa di un uomo di 45 anni conosciuto sui social. Gli inquirenti avrebbero sentito il 45enne, che avrebbe spiegato come, nel corso della sera Marcello Vinci si fosse sentito poco bene e che per aiutarlo gli avesse consigliato di stendersi. Subito dopo il ragazzo conosciuto sui social avrebbe sentito un forte rumore, notando infine il corpo del ragazzo di fasano precipitato dal 35esimo piano. Resta anche da capire per quale motivo il 45enne avesse cancellato ogni traccia della presenza di Marcello Vinci in quella stanza, nascosti i suoi effetti personali, per poi chiamare i soccorritori ed aspettarli rintanato nell’armadio. L’autopsia eseguita lo scorso 28 aprile ha dato riscontro che il caso possa essere identificato come suicidio, epilogo che la madre non accetta, tanto da voler far compiere l’esame autoptico in Italia.
Foto presa da Il Fatto Quotidiano