Kingston vince in rimonta il Senior Italian Open –

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 Il Sergio Melpignano Senior Italian Open va a James Kingston.

Dopo una grande rimonta nel round finale chiuso in 61 (-11) su un totale di 200 (69 70 61, -16) colpi, in Puglia ha battuto in volata i due grandi favoriti della vigilia, l’inglese Peter Baker, leader dopo i primi due round, e il brasiliano Adilson Da Silva, entrambi 2/i con 201 (-15).

Al San Domenico Golf di Savelletri di Fasano (Brindisi)), il sudafricano ha bissato il successo del 2021 (si era invece classificato secondo nel 2022) emulando quanto fatto nel 2017 e nel 2018 dall’americano Clark Dennis, che come lui vanta due successi nell’evento.

Il torneo, inserito nel calendario dell’Italian Pro Tour e del Legends Tour europeo, riservato agli “over 50”, ha regalato spettacolo. Quando il trofeo sembrava ormai nelle mani di Baker (numero 1 del Legends Tour) è arrivata la reazione di Kingston. Il 57enne di Ottosdal ha realizzato un eagle e dieci birdie, con un solo bogey, e si è preso l’intera posta in palio. L’impresa gli ha fruttato 45.000 euro a fronte di un montepremi di 300.000.

    Tra gli azzurri, il migliore è stato invece Emanuele Canonica. Sesto lo scorso anno, terzo nel 2021, stavolta non è andato oltre la 17/a posizione con 208 (-8). Dietro di lui Michele Reale, 37/o con 212 (-4), Costantino Rocca, pioniere del golf italiano e Mauro Bianco, entrambi 58/i con 228 (+12).

    Mentre nella gara riservata agli amateur, l’ex ct azzurro Roberto Donadoni si è classificato 2/o con 114 punti stableford, dietro solo all’inglese John Farrell, miglior dilettante della competizione con 120 punti.

    Bene anche un altro ex calciatore, Christian Panucci, 5/o con 108. Entrambi, ai canali della Federazione hanno sottolineato il successo della Ryder Cup di Roma. “Una grande manifestazione, seguita in tutto il mondo, aiuterà il golf italiano a crescere.

    Per chi ha praticato sport di squadra e vuole mettersi alla prova, penso non ci sia niente di meglio del golf”, il parere di Donadoni. “Devo ringraziare la Fig per aver creduto nel progetto perché vedere quello spettacolo e quel tifo a Roma mi ha reso orgoglioso di essere italiano”, ha sottolineato Panucci.

(fonte e foto: ansa)

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