Calcio Brindisi, un recupero che brucia: il Catania espugna il Fanuzzi

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Sarebbe dovuta essere il recupero del riscatto per tentare di uscire da acque torbide, ma il Brindisi non riesce a rialzare la testa. Un Catania pimpante e desideroso di riscatto, dopo la sconfitta contro l’Avellino, espugna il Fanuzzi, inguaiando il Brindisi e l’allenatore Ciro Danucci. A provarci già al 15′ è la squadra di casa: Cristian Galano suggerisce per Cristian Bunino, ma il tiro dell’esterno d’attacco viene rimpallato dalla difesa avversaria. Al 23′ arriva la risposta del Catania con Alessandro Quaini che trova il taglio alle spalle della difesa del Brindisi di Manuel Sarao, ma il colpo di testa dell’attaccante supera la traversa. Diverse le potenziali occasioni da rete, ma nessun tiro in porta viene compiuto dalle due squadre nella prima fase di gara. La ripresa si apre con un’importante occasione per il Catania: Cosimo Chiricò si ritrova solo contro Mirko Albertazzi, ma esita prima di calciare e viene recuperato dalla difesa del Brindisi che allontana la minaccia al 50′. Il primo tiro in porta dei padroni di casa capita sui piedi di Luca Lombardi al 57′, ma Klavs Bethers blocca senza problemi.

Ci prova allora Devid Eugene Bouah al 67′ con un tiro insidioso da fuori area, ma Albertazzi riesce a parare e a trattenere la sfera. Sembrava essere infrangibile l’equilibrio, ma un crosso dalla fascia destra di Chricò trova il colpo di testa vincente di Sarao, 0-1. Momento di smarrimento per il Brindisi che quattro minuti più tardi subisce anche il raddoppio: disimpegno con i piedi errato di Albertazzi che lascia il pallone a Milos Bocic, che non deve fare altro che appoggiare la palla in rete a porta sguarnita, 0-2. Tanto cuore e nulla più nel finale di gara, ma il Brindisi subisce la seconda sconfitta consecutiva e scivola al terzultimo posto, con diverse riflessioni da fare.

Foto: Brindisi Football Club

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